Estate in missione

Erano in tanti lunedì 6 giugno a Portile per la celebrazione eucaristica durante la quale il vescovo Antonio Lanfranchi ha impartito una particolare benedizione ai giovani che quest’estate parteciperanno ai campi estivi in missione. 
Come ci ha detto il vescovo all’omelia: questi viaggi sono anche frutto dello Spirito Santo che aiuta ognuno di noi nel suo cammino. Probabilmente questi giovani fino a qualche tempo fa non sentivano il desiderio o il bisogno di fare questa esperienza ma , grazie allo Spirito, che non è una realtà statica ma dinamica, possiamo incontrare Gesù come nostro contemporaneo, grazie allo Spirito possiamo vivere la nostra chiamata come una chiamata d’amore! La vita nello Spirito è infatti sempre un crescere. E’ un cammino che ci porta a comprendere come rispondere al Signore. E proprio questa vita nello Spirito può anche portare qualcuno di noi a scegliere di partire, anche se solo per qualche settimana. La missione diventa allora ‘sono sempre parole del vescovo ‘ un mostrare Dio, con le proprie azioni e con la propria attenzione. A volte la missione è suscitare il ‘mistero”  Suscitare nella persona che si incontrerà la domanda ‘ma qual è il segreto che porta nel cuore questo giovane? Perché nella sua vita entrano i poveri, i bisognosi?!’ È un segreto che affascina e incuriosisce. Anche in tutto questo la missione dello Spirito si manifesta gradualmente, ma sempre in termini più profondi ci mostra chi è Gesù per noi.
Una scelta bella quella di andare in missione’ soprattutto per chi va ma anche per la nostra Chiesa che si apre sempre più alla comprensione del mistero di Gesù come Salvatore di tutta l’umanità.
 
Queste parole del vescovo incoraggiano e ‘caricano’ senz’altro chi deve partire ma sono anche stimolo per noi a sentirci costantemente missionari e in cammino, come singoli, ma anche come parrocchie e diocesi.
I giovani che partiranno saranno circa venticinque provenienti da varie comunità. Nel corso degli ultimi mesi si sono preparati partecipando ad un breve percorso formativo organizzato dal Centro di Animazione Missionaria. Il gruppo più numeroso andrà in Benin, nella missione dove operano le Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù (suore della Sacca) e dove per tantissimi anni è stata missionaria suor Carmen Pini. Questo viaggio è stato organizzato dalla parrocchia di Portile e il parroco stesso, don Fernando Bellelli,vi parteciperà. Altri giovani andranno in Bolivia (dalla parrocchia di San Felice sul Panaro), in Perù e in Albania.
 
Alla messa a Portile era presente anche piccola sorella Anna Iotti, delle piccole sorelle di Gesù, missionaria in Terra Santa dal 1967′ tantissimi anni, soprattutto se paragonati alle poche settimane che vivranno in nostri giovani quest’estate!
Proprio pensando a questo mi veniva in mente una riflessione scritta da un giovane che ha partecipato lo scorso anno ad un campo in Africa: ‘Solo 3 settimane. I tuoi occhi ‘ forse ‘ non sono qui per caso. Vorrei parlarti, vorrei dirti di un altro mondo, non il terzo, semplicemente un altro. Un mondo a cui, fino a poco fa, mi riferivo con dati, racconti, esperienze riflesse; un mondo con cui oggi mi tocca fare i conti. Solo tre settimane per donarmi la voglia di tornare”
Siamo in cammino, ci ha detto il vescovo, è questa è solo una tappa. L’importante è continuare a camminare, a crescere, a maturare il coraggio di fare qualche scelta anche più definitiva!
Buon viaggio a tutti’ anzi: buon cammino!