La crisi vista da Porta Aperta

 
 
Il Centro Madonna del Murazzo è ormai, per la nostra città, una sorta di pronto soccorso sociale: i dati degli ultimi due anni sull’acceso ai servizi sono un utile parametro per comprendere che cosa sta accadendo. Gli accessi alle docce, servizio marginale fino a qualche anno fa, passano dai 193 utenti (per 1.118 docce) del 2008 ai 296 utenti (per 2.319 docce) del 2009, con un aumento di 110 nuovi utenti. Ma a giugno 2010, si contano già 1.161 accessi alle docce, con 71 nuovi utenti. La mensa del Vescovo, a cui si accede tramite il Centro di Ascolto della Caritas diocesana, è l’altro servizio in cui è più evidente l’impatto della crisi. Dai quasi 13.000 pasti offerti nel 2008, siamo passati ad oltre 15.000 nel 2009 e mentre negli anni passati le nazionalità più rappresentate erano immigrati africani, sia nel 2008 che nel 2009 la terza nazionalità è quella italiana. Inoltre, da servizio ad andamento stagionale (calo significativo nel periodo estivo) dal 2008 il numero di accessi rimane stabile per tutto l’anno e il trend si conferma anche in questi primi 6 mesi del 2010: a giugno 2010 si contano già 9.635 accessi.
Molti interventi sono svolti anche da diversi Centri di Ascolto delle parrocchie cittadine; nonostante questo nella distribuzione degli alimentari si passa da 439 famiglie nel 2008 a 747 nel 2009, per quasi 2.500 interventi nello stesso anno (erano stati 1.889 nel 2008), famiglie inviate dal Centro di Ascolto della Caritas diocesana. Anche nel caso del dormitorio, aumenta la pressione sul centro di accoglienza: passiamo dai 67 ospiti del 2008 ai 107 del 2009, inviati dal Centro di Ascolto della Caritas, Comune di Modena, Sert e Prefettura. Dal 2008 ad oggi il dormitorio di Porta Aperta è chiamato in causa principalmente per tutela sanitaria o comunque situazioni di difficoltà personale di una certa gravità. Da maggio 2008, grazie alla Diocesi di Modena che ha messo a disposizione la struttura a fianco del Centro di Accoglienza Madonna del Murazzo, Porta Aperta ha potuto sviluppare l’attività di recupero, riciclaggio e distribuzione di indumenti ed oggettistica. Gli invii del Centro di Ascolto della Caritas per la distribuzione di indumenti come sostegno economico alle famiglie in difficoltà, sono state 393 nel 2009, ma a giugno 2010 siamo già a 165 invii. Infine l’ambulatorio medico. Il dato relativo a giugno 2010 segna un incremento che non è solo quantitativo: passiamo da 135 utenti nel 2008 a 159 nel 2009, ma a metà 2010 siamo a 251 utenti. Probabilmente l’aumento del numero di persone che vivono in condizioni difficile o precarie determina un peggioramento delle loro condizioni di salute.
Allo zoccolo duro, tutto sommato ristretto, di persone che tradizionalmente si rivolgono a Porta Aperta, negli ultimi due anni si sono aggiunti nuovi utenti, col rischio che si ingrossi il numero delle persone che vive sul nostro territorio in condizioni di grave emarginazione.
 
Riteniamo che fra queste persone esista una parte rilevante che non vede alternative e che comunque rimarrà a Modena. Il movimento che non è più da fuori a Modena per cercare lavoro, ma dai centri della provincia verso il capoluogo, sperando di trovare più opportunità, anche solo di sopravvivenza. Questa situazione sta assumendo contorni del tutto inediti per la nostra realtà e per questo riteniamo che debba essere confrontata e condivisa con chi ha la responsabilità del governo della città e comunque con tutti i soggetti che hanno a cuore il futuro delle nostre comunità. Con due domande: che cosa succederà nei prossimi mesi, quando anche gli ammortizzatori sociali termineranno? Che impatto avrà sulla città nei mesi più freddi dell’anno, un numero che potrebbe oscillare su almeno un paio di centinaia di persone senza alloggio? Porta Aperta sarà sicuramente a fianco di chi fa più fatica, ma avrà bisogno della collaborazione di tutti affinché coloro che si trovano e si troveranno in difficoltà possano attraversare questo momento e ritrovare le condizioni sufficienti per una vita dignitosa, qui, oggi a Modena.
 
 
 
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