L’accoglienza nel nome di Papa Francesco

Una risposta alle fragilità e al disagio abitativo in un edificio storico nel cuore della città.
Domenica 17 giugno alle 17 sarà inaugurato il centro di accoglienza ‘Papa Francesco’ di via dei Servi 18, realizzato dalla Caritas diocesana nell’ambito del progetto ‘Legami che liberano’ finanziato con il fondo 8xmille della CEI.

Uno spazio di circa 400 metri quadri al primo piano, con otto camere singole destinate ad altrettanti uomini senza dimora, italiani o stranieri, che solo da poco stanno vivendo una situazione di fragilità e sono nella condizione di ritrovare la propria autonomia: “Quello che ci proponiamo di fare è proprio questo: progettare un percorso che aiuti le persone ad uscire da una situazione temporanea di disagio e che contribuisca a ricostruire il loro tessuto relazionale. – spiega Massimiliano Ferrarini, responsabile del centro di accoglienza ‘Papa Francesco’ – La struttura vuole essere aperta alla città, favorire lo scambio con l’esterno e la relazione degli ospiti con i volontari e con le altre persone”.

Il centro di accoglienza non vuole avere solo un ruolo assistenziale, ma anche educativo e in questo senso chiede un impegno attivo da parte degli ospiti: “Chiediamo alle persone di confrontarsi con le proprie fragilità e di mettersi in gioco. – precisa Ferrarini – Il punto di partenza è che ognuno può essere una risorsa per la società, il centro di accoglienza vuole far emergere questa consapevolezza attraverso la relazione con la persona stessa”.

All’interno della struttura sono presenti parti comuni, come la sala da pranzo, la cappella per il culto e l’area accoglienza, una cucina e una camera per i volontari. Gli ospiti saranno selezionati dall’equipe della Caritas diocesana e potranno restare nel centro fino ad un massimo di 18 mesi: “Abbiamo scelto di dedicare la struttura a papa Francesco – spiega il responsabile del centro – sia per dare continuità storica all’edificio, che è stato di proprietà dei gesuiti, sia perché il pontificato di Francesco è fortemente segnato dalle fragilità e dalla vicinanza evangelica a chi è nel bisogno. ‘I poveri non sono un problema: sono una risorsa a cui attingere per accogliere e vivere l’essenza del Vangelo’ dice il Santo Padre. Con questo centro vogliamo fare nostre e rendere concrete le parole di Francesco”.

In allegato l’invito all’evento
INVITO INAUGURAZIONE Centro Accoglienza_2018.06.17