Avvento e Natale di fraternità

 
 

 
L’ufficio pastorale della Caritas Diocesana ripropone per il terzo anno la Colletta Diocesana nel tempo liturgico dell’Avvento a tutte le parrocchie e alla comunità diocesana per intero quale occasione per rinnovare la carità nel cammino di conversione spirituale che ci accompagna nella preparazione del Santo Natale.
      La povertà vicino a noi, anche nella nostra città come in Europa, si presenta con i segni delle carenze economiche ma non ha solo questa dimensione; c’è fame di speranza, di prospettive, di riconoscimento, di liberazione, di giustizia, ed è necessario contribuire anche da parte nostra perché si attui l’esclamazione di Maria: «ha ricolmato di beni gli affamati»!
La Colletta Diocesana chiama ogni Parrocchia, e in particolare quelle laddove sono presenti le Caritas Parrocchiali, innanzitutto a spezzare il Pane della Parola e ad ascoltare la voce dei poveri e di coloro che si mettono a loro servizio a nome della comunità. Conseguenza dell’ascolto sia della Parola di Dio che della voce dei poveri, è provare a spezzare il pane della nostra condivisione, proponendoci di cambiare atteggiamenti, azioni, stili di vita, partendo da gesti quotidiani di accoglienza e disponibilità.
A tutta la comunità diocesana è chiesto di sostenere con la preghiera e con la carità fraterna, l’attività del Centro di Ascolto Diocesano e delle opere ad esso collegate nelle quali trovano attenzione e un aiuto immediato le persone più disagiate: un pasto caldo, una coperta per chi non ha un tetto nell’inverno, il pernottamento in dormitorio, assistenza medica e generi di prima necessità. Secondo una tradizione consolidata, la sensibilizzazione sarà accompagnata dalla diffusione di un piccolo cero, segno della nostra ‘piccola’ luce e dell’accoglienza a Gesù in noi e in famiglia.
 
 
La Colletta Diocesana è anche il segno visibile della relazione di partecipazione e di condivisione di ogni parrocchia all’opera diocesana del Centro di Ascolto di Via dei Servi 13, secondo l’itinerario intrapreso per promuovere il collegamento dei Centri di Ascolto Caritas nell’ambito ecclesiale e nel territorio. Dall’anno 2008 il Centro di Ascolto Diocesano opera in stretto collegamento con i Centri di ascolto parrocchiali per animare le nostre comunità a rendere sempre più visibile la testimonianza della carità nelle situazioni di fragilità e disagio anche attraverso azioni di prossimità e di aiuto fraterno. Nell’anno 2009 sono state 2.765 le persone venute a contatto nei Centri di Ascolto Caritas che hanno condiviso i dati da loro raccolti, delle quali 1.581 si sono rivolte al Centro di Ascolto Diocesano.
Ogni Centro di Ascolto Caritas è una porta sempre aperta mediante la quale la comunità cristiana nelle sue diverse articolazioni territoriali (parrocchia, unità pastorale, diocesi) incontra ogni giorno le persone che vivono uno stato di disagio e sensibilizza il territorio circostante attraverso le azioni di accoglienza, ascolto, prima risposta, orientamento ai servizi e alle opportunità, promozione di reti di sostegno. Ogni Centro di Ascolto è anche un’antenna che raccoglie informazioni e dati sulla povertà sul territorio in quanto trasforma gli incontri quotidiani in veri e propri percorsi di osservazione del disagio sociale e li rende noti attraverso il Rapporto annuale dell’Osservatorio Interdiocesano delle Povertà.
Per presentare la rete dei Centri di Ascolto Caritas in Diocesi e il Rapporto annuale 2010 la Caritas Diocesana promuove un’iniziativa pubblica che si terrà
sabato 27 novembre 2010 dalle ore 9.30 alle 12.30
a Modena presso il Centro Famiglia di Nazareth in Via Formigina 309
presieduta dall’Arcivescovo S.E. Mons. Antonio Lanfranchi
 
         I ceri per la Colletta Diocesana possono essere ritirati il giorno 27 novembre 2010 presso il Centro Famiglia di Nazareth in occasione dell’incontro di presentazione del Rapporto Annuale dell’Osservatorio Interdiocesano delle Povertà e nei giorni successivi presso la Galleria Incontro Dehoniana a Modena in Corso Canalchiaro n.159.