Don Kolbuch è il nuovo parroco dell'unità pastorale di Montebaranzone

Benvenuto don Marek

Le parrocchie dell’unità pastorale di Montebaranzone hanno accolto il nuovo parroco, don Marek Kolbuch. L’unità pastorale, che fa parte del vicariato di Serramazzoni, si trova in un territorio suddiviso fra i tre comuni di Serramazzoni, Sassuolo e Prignano e si compone delle comunità di Montebaranzone (442 abitanti), Varana (399 abitanti), Montegibbio (334 abitanti) e Pescarola (118 abitanti). Le attività pastorali si concentrano perlopiù a Montebaranzone e a Varana, in particolare il catechismo, che raccoglie bambini e ragazzi dalla seconda elementare alla seconda media.

L’ingresso di don Kolbuch è stato solennemente celebrato domenica 17 febbraio, in presenza dell’arcivescovo Erio Castellucci e di numerosi sacerdoti, fra i quali una decina di confratelli polacchi, nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo in Montebaranzone, con una nutrita partecipazione di fedeli e con la presenza dei sindaci di Sassuolo, Serramazzoni e Prignano. Il nuovo parroco, nato nel 1981 e ordinato nel 2006, è sacerdote fidei donum della diocesi polacca di Pzemysl e, dopo l’ordinazione, è stato per sette anni missionario in Giamaica, prima di giungere a Modena, dove ha prestato servizio per tre anni come collaboratore parrocchiale a San Felice sul Panaro, Rivara e San Biagio, occupandosi in particolare dei bambini, dei ragazzi del post–cresima e degli scout. I parrocchiani delle tre comunità della Bassa hanno voluto accompagnare don Marek Kolbuch nel suo ingresso a Montebaranzone, riempiendo un pullman e diverse auto.

L’arcivescovo ha sottolineato l’importanza della presenza di sacerdoti polacchi che collaborano attivamente alla vita dell’arcidiocesi. Riferendosi ai discorsi di benvenuto a cura di due parrocchiani delle nuove parrocchie e di due parrocchiani di San Felice e ai saluti calorosi dei tre sindaci, Castellucci ha concluso con una battuta: «Questo percorso è stato una specie di fidanzamento (don Kolbuch aveva iniziato a frequentare le sue nuove parrocchie da novembre, ndr) e non mi resta molto da aggiungere a quanto avete detto, mancano solo i cartelli “santo subito”» Al termine della celebrazione, animata da un coro giovanile delle quattro parrocchie, si è svolto un momento di convivialità nei locali della canonica, organizzato dalle comunità di cui don Marek è il nuovo pastore.