Centro Missionario: due serate con le testimonianze di suor Ferrari e padre Carlassare

Doppio appuntamento di inizio settembre curato dal Centro missionario diocesano.

Mercoledì 1 settembre, alle 21, presso l’oratorio di Maranello, è in programma un incontro testimonianza con suor Donata Ferrari, missionaria comboniana in Repubblica Centrafricana.

Lunedì 6 settembre, invece, sarà a Modena padre Christian Carlassare, missionario comboniano, nominato vescovo di Rumbek nel Sud Sudan. Alle 19 padre Christian presiederà la Messa missionaria nella chiesa della Madonnina e, dopo una cena semplice preparata dalla parrocchia, alle 21 si potrà approfondire insieme a lui la situazione del Sud Sudan. Padre Christian Carlassare, nato a Schio il 1° ottobre 1977, non ha potuto essere ordinato vescovo e non è potuto entrare ufficialmente nella sua diocesi perché rimasto vittima di un attentato nella notte tra il 25 e 26 aprile, quando due persone armate hanno fatto irruzione nella sua casa e gli hanno sparato alle gambe. Padre Christian è stato curato dai medici del Cuamm nell’ospedale di Rumbek e, avendo perso molto sangue, è stato presto trasferito nella capitale Juba e poi a Nairobi per essere sottoposto ad una trasfusione. Cosciente e sofferente, in seguito all’attentato padre Christian ha detto al responsabile dei missionari comboniani in Italia: «Pregate non tanto per me ma per la gente di Rumbek che soffre più di me». I fedeli di Rumbek, diocesi a maggioranza dinka, una delle etnie più numerose nel Paese, avevano accolto con gioia padre Christian Carlassare con un rito di benvenuto il 16 aprile. Papa Francesco lo aveva nominato vescovo l’8 marzo facendolo diventare, a 43 anni, il vescovo più giovane del mondo della giovanissima diocesi di Rumbek, nata solo nel 1975 e guidata, prima di lui, anche dal “padre del popolo” Cesare Mazzolari, missionario comboniano morto nel luglio del 2011, una settimana dopo la dichiarazione dell’indipendenza del Sud Sudan.