Con Rolando da Papa Francesco

A quasi un anno dalla beatificazione, molte sono  le ragioni  che hanno portato le due diocesi, Modena e Reggio Emilia, il  5 ottobre scorso unite nella festa, ad organizzare il viaggio del prossimo settembre, il 9 ed il 10,  per ringraziare Papa Francesco del dono  del giovane  beato, partecipando all’udienza generale. Numerose, alcune anche inattese, sono le nazioni    in cui è  già conosciuto il  giovane Martire: richieste di informazioni,  materiali,e reliquie sono arrivate, oltre che dall’Italia, da Austria, Belgio, Croazia, Francia,  Irlanda, Lusemburgo,  Malta, Albania, Olanda, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Australia, Usa,  Brasile, Canada, Cile, Colombia, Messico,  Arabia Saudita, Malesia, Filippine, Giappone, Vietnam.

 

La mostra

La mostra ‘Io sono di Gesù’, dedicata alla vita, al martirio e alla testimonianza di fede del Beato Rolando, sta girando l’Italia. In ogni tappa consente a tutti i visitatori, e in particolare ai giovani, di essere arricchiti dall’incontro con un ragazzo che ha incarnato l’amore all’ideale sino al dono della vita.  Ferrara, Reggio Emilia, Montefiorino,  nella significativa data del  25 aprile, alcune tappe in regione: a breve  una nuova seri e di tappe, da Salerno a Belluno. Chi desidera portare la mostra del Beato Rolando nella propria città, nel proprio paese, nella propria parrocchia può rivolgersi, per informazioni e prenotazioni, a Meeting Mostre, tel. 0541.728565. Mail: info@meetingmostre.com.

 

Il museo

Presso l’antica pieve di San Valentino (Castellarano ) ha aperto i battenti il Museo Rolando Rivi, lo  scorso 29 maggio. Il Museo, nato per iniziativa del Comitato Amici di Rolando Rivi, ha lo scopo di aiutare i molti pellegrini, che giungono sempre più numerosi anche dall’estero (è di pochi giorni fa un pellegrinaggio da alcune Diocesi della Germania),  a conoscere la vita e la testimonianza di fede del seminarista martire. È un percorso che avviene attraverso pannelli con scritte, testimonianze, immagini dei luoghi e dei protagonisti, disegni, documenti storici.

All’interno di teche in vetro e legno sono stati collocati oggetti legati alla vita del Beato, come un frammento della maglia di lana, fatta a mano dalla mamma Albertina, che Rolando indossava al momento del martirio, nel bosco a Piane di Monchio, e che fu bagnata dal suo sangue. Due diorami, opera degli artisti Pellegrino De Risi e Vincenzo Velardita, raccontano momenti e luoghi di vita del giovane seminarista. Nel Museo i pellegrini possono trovare libri e pubblicazioni dedicate al seminarista martire, il DVD della Beatificazione, gli oggetti creati per la devozione e il registro dove i fedeli possono scrivere intenzioni di preghiera, richieste di intercessione o annotare le riflessioni suscitate da questo piccolo, ma gigante testimone della fede.

 

La ricognizione delle reliquie

Nei giorni dal primo al 4 maggio si è svolta, nella chiesa di San Valentino di Castellarano (RE) la ricognizione canonica delle reliquie del Beato Rolando Rivi.

La possibilità della ricognizione era stata sollecitata dal vescovo di Reggio Emilia, mons. Massimo Camisasca, al fine di una migliore conservazione dei resti mortali del seminarista martire, salito all’onore degli altari. La Congregazione delle Cause dei Santi ha concesso la propria autorizzazione, con lettera del 3 dicembre scorso, fornendo contemporaneamente precise indicazioni operative. Le ossa del beato sono state, a una a una, ripulite da incrostazioni e terriccio, disinfettate e cosparse di liquidi e cera protettiva che ne assicurano la perfetta conservazione nel lungo tempo. Infine sono state poste all’interno di una nuova urna di cristallo.

La nuova sepoltura sotto all’altare maggiore

 Giovedì 29 maggio per la prima volta le reliquie del Beato Rolando Rivi, seminarista martire,  sono state esposte alla venerazione dei fedeli, dopo la ricognizione canonica, nella nuova urna in cristallo.  Il sepolcro si trova sotto all’altare maggiore ed è tutto in legno, con la parte frontale, quella visibile dai fedeli, scolpita a mano dalla Scuola di Arte Sacra Ferdinando Perathoner di Ortisei.

L’opera d’arte, dono del Comitato Amici di Rolando Rivi alla diocesi di Reggio Emilia, rappresenta la gloria di Rolando nel Cristo Risorto: la Vergine Maria, con atteggiamento materno, appoggia una mano sulla spalla del seminarista e lo presenta a Gesù che, al centro del bassorilievo, guarda Rolando con tenerezza. Un angelo in volo sta portando a Rolando la corona e la palma del martirio. Alle due estremità del bassorilievo altre palme del martirio rappresentano i martiri del XX secolo, di cui Rolando è purissima icona. Sul bassorilievo sono incise queste parole: Beato Rolando Rivi seminarista martire ‘Io sono di Gesù”.

 

 

Info

Le iscrizioni si raccolgono, fino al prossimo  31 luglio,  all’Ufficio Diocesano  pellegrinaggi, tel. 059 2133863. Indirizzo mail: pellegrinaggi@modena.chiesacattolica.it.

I gruppi che partono da località diverse da Modena o Reggio  Emilia e organizzano il viaggio in modo autonomo devono comunque segnalare, sempre entro il 31 luglio, il numero dei partecipanti all’Ufficio Pellegrinaggi della Diocesi di Modena per disporre al meglio l’accesso all’Udienza Generale in Piazza San Pietro.