Nel paese più alto dell’Appennino fervono i preparativi per l’evento che, dal 1906, si ripete ogni tre anni coinvolgendo circa cinquecento figuranti

Frassinoro, attesa per la Via Crucis del Venerdì Santo

Fervono i preparativi a Frassinoro per la grande Via Crucis triennale, che, il Venerdì Santo, trasforma il comune più alto dell’Appennino modenese in una piccola Gerusalemme. Tanto più che l’anno scorso, in un contesto metereologico avverso, l’attesissimo appuntamento fu rimandato causa neve.

L’evento si ripete, con la sua scansione triennale, sin dal 1906 e chi conosce l’attaccamento alle tradizioni dei montanari in generale – e dei frassinoresi in particolare – non può stupirsi della costanza con la quale la via Crucis vivente viene portata avanti, generazione dopo generazione. La solida tradizione e l’intensa partecipazione di centinaia di figuranti al lume delle torce, hanno fatto sì che, dal 2015, l’iniziativa rientrasse nel circuito di «Europassion», un’associazione che valorizza le più antiche sacre rappresentazioni della Passione in Italia e in Europa.

La via Crucis inizierà alle 21 dalla chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta, che sorge dove Beatrice di Lorena, madre di Matilde di Canossa, fondò nel 1071 l’antica Abbazia benedettina, andata distrutta nel XV secolo.

Qui, alle 20, l’arcivescovo Erio Castellucci presiederà la liturgia del Venerdì santo, che sarà seguita dalla processione lungo la Via Crucis , composta da quindici stazioni – le quattordici tradizionali, più una dedicata all’orto degli Ulivi – interpretate da oltre cinquecento figuranti in quadri statici, arricchiti dalla lettura di brani del Vangelo e dall’esecuzione di musica sacra.

L’evento richiama solitamente un numeroso pubblico, al quale, per ragioni logistiche, gli organizzatori consigliano di arrivare a Frassinoro non oltre le 19 e di parcheggiare in località Spervara, dove una navetta gratuita conduce i visitatori al capoluogo, che, sin dal tardo pomeriggio, è chiuso al traffico per consentire l’allestimento dei quadri della Via Crucis.

Quest’anno, per agevolare i fedeli, l’Ufficio pellegrinaggi diocesano organizzerà un pullman che partirà da Modena, destinato a chi desiderasse prendere parte alla celebrazione. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare al numero 059 2133863 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.15 alle 12.30, o scrivere una mail all’indirizzo pellegrinaggi@modena.ch iesacattolica.it