L’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Emilia presenta le tante novità per il 2019–2020

Idee e prospettive per una didattica tra tutor e hi-tech

Si è conclusa nei giorni scorsi la sessione estiva di esami del secondo anno accademico dell’ISSR dell’Emilia, durante la quale si sono svolte anche le discussioni di laurea triennale e di laurea magistrale ad indirizzo pedagogico–didattico.

Dall’inizio dell’anno, sono stati 29 gli studenti che hanno concluso il percorso di laurea triennale e 20 gli studenti che hanno acquisito anche il titolo di laurea magistrale, abilitante per l’insegnamento di Religione cattolica. Questo secondo anno di vita dell’Issre ha avuto 150 studenti iscritti ai corsi di laurea triennale e 75 studenti ai corsi di laurea magistrale. A questi numeri si aggiunge la presenza di 35 iscritti come ospiti o uditori, interessati a singoli corsi, 25 iscritti alla Scuola di formazione teologica, scuola che, in accordo con l’Ufficio diocesano ministeri, si occupa della formazione teologica di futuri lettori, accoliti e diaconi. La convenzione sottoscritta con l’Ufficio scuola diocesano impegna l’ISSRE nell’annuale corso di aggiornamento specifico per insegnanti RC e che quest’anno ha visto la partecipazione di 178 insegnanti.

Tutta questa attività è stata resa possibile grazie al lavoro di 80 docenti, impegnati presso la sede di Modena e presso il polo FAD di Parma. Quest’anno accademico è stato l’ultimo anno di insegnamento per alcuni docenti che hanno prestato servizio nell’attuale ISSRE e nei precedenti ISSR (Issr B.C. Ferrini – Modena e Issr Sant’Ilario di Poitiers– Parma e Piacenza– Bobbio), tra cui il professor Augusto Arienti, la professoressa Maria Carla Barbieri, la professoressa Cristina Cornia e la professoressa suor Elena Bosetti.

Il nuovo anno accademico 2019–2020 vedrà importanti novità, a partire dalle giornate di lezioni, che si svolgeranno dalle 17 alle 21.55 del martedì, mercoledì e giovedì. Prosegue la sperimentazione di proporre alcuni corsi sulla giornata del sabato, che già nel passato anno accademico ha mostrato importanti punti di forza sia per la maggiore facilità di frequenza per alcuni studenti, che per la metodologia didattica proposta. Nel prossimo anno sarà proposto il corso curricolare di Teologia dei Ministeri diretto dal professor Colombini e, a numero chiuso, il seminario «Spiritualità e Psicoterapia. Che cosa vuol dire prendere sul serio la vita interiore», condotto da un gruppo di psicoterapeuti e che intenderà riflettere sui diversi modi di rapportarsi con la propria vita interiore. Proseguiranno i corsi di approfondimento rivolti a tutti quanti siano interessati ad approfondire tematiche teologiche, senza iscriversi all’intero corso di laurea. Per il prossimo anno, saranno attivati due corsi biblici, diretti dal professor Claudio Arletti, l’uno legato al ciclo di Giuseppe e l’altro al tempio di Salomone; vi sarà poi un corso sul tema della postmodernità condotto dal professor Paolo Boschini e uno incentrato sul «secondo annuncio» diretto dal professor Ivo Seghedoni.

Questi primi due anni di vita dell’ISSRE hanno conosciuto il miglioramento anche dell’apparato tecnologico su cui l’ISSRE ha investito: le lezioni sono infatti trasmesse in modalità FAD, cioè formazione sincrona a distanza. Dal prossimo anno verranno potenziate anche le figure dei tutor, cioè figure che supporteranno i docenti, migliorando così anche l’interazione con la classe a distanza. In questo anno accademico è stato inoltre rivisto il regolamento nella volontà di aggiornare le procedure operative alle esigenze di tutta la comunità accademica dell’ISSRE ed è stato avviato anche l’iter di revisione del biennio di laurea magistrale.
Le iscrizioni al nuovo anno accademico si apriranno il 19 agosto e le lezioni inizieranno il 24 settembre. Tutte le informazioni all’indirizzo: www.issremilia.it.