San Geminiano: il calendario delle celebrazioni

 
 
 
Venerdì 30 gennaio
 
Celebrazione dei Primi Vespri Pontificali ore 17.15
S. Messa Vespertina della Vigilia   ore 18
Presiederà la celebrazione mons. Giacomo Morandi, vicario generale dell’Arcidiocesi.                     
Veglia di preghiera con l’Ufficio delle Letture ore 21
Mons. Giacomo Morandi presiederà la celebrazione. La veglia inizierà con il “rito della luce” e si concluderà con l’antichissimo inno di lode “Te Deum” presso la tomba di san Geminiano.
Al termine sarà consegnata la croce della GMG ai giovani del Vicariato del Cimone.
 
Sabato 31 gennaio
 
S. Messe alle ore 7 – 8 – 9 – 11 – 18
 
S. Messa ore 7
Sarà presieduta dal parroco mons. Orfeo Cavallini
S. Messa Episcopale ore 8
La S. Messa sarà presieduta damons. Enrico Solmi, vescovo di Parma.
S. Messa Episcopale ore 9
La S. Messa sarà presieduta da mons. Lino Pizzi, vescovo di Forlì-Bertinoro
 
Solenne Messa Pontificale   ore 11
Alle 10.40 i Canonici del Capitolo della Cattedrale si recheranno a ricevere gli Arcivescovi e i Vescovi nella residenza arcivescovile. Alle 11 inizierà la celebrazione, preceduta dalla Benedizione alla città ed all’arcidiocesi con la reliquia del braccio di san Geminiano, presieduta da S. E. il cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero. Concelebreranno altri ecc.mi Arcivescovi e Vescovi, i Vicari episcopali, i Canonici di Modena, il priore del Capitolo Abbaziale, l’arciprete della Collegiata di Finale Emilia, i Vicari foranei, i sacerdoti del Seminario e il segretario dei religiosi. Il servizio liturgico è affidato ai seminaristi e quello di accoglienza e d’ordine al personale dell’Unitalsi.
 
Venerazione delle reliquie di san Geminiano ore 14 – 17
In questo orario, meglio che al mattino durante la celebrazione delle SS. Messe, è possibile venerare la tomba del santo patrono, come pure la reliquia del braccio di san Geminiano.
 
Secondi Vespri Pontificali ore 17.15
S. Messa Vespertina ore 18
S. E. mons. Giuseppe Verucchi, arcivescovo emerito di Ravenna-Cervia, presiede l’ultima celebrazione eucaristica nella giornata dedicata al santo dei modenesi.
 
30 e 31 gennaio 
Dono dell’indulgenza plenaria
Si ricorda che visitando la Cattedrale in devoto pellegrinaggio, come durante l’Anno Santo, dal pomeriggio del 30 a tutto il 31 gennaio, e compiendo le opere prescritte (Confessione e Comunione – anche in altro giorno vicino – professione di fede, Padre Nostro, preghiera mariana e preghiera per il Santo Padre), si può ottenere l’indulgenza plenaria.
 
 
La tomba di San Geminiano sarà aperta fino al 14 febbraio prossimo.
 
 
Musei del Duomo ad ingresso gratuito
 
 
 Il 31 gennaio, in occasione della festa del santo patrono Geminiano, i Musei del Duomo aprono le porte gratuitamente e ad orario continuato dalle ore 9.30 alle 18.30, per permettere di ammirare le splendide opere d’arte provenienti dal tesoro della Cattedrale ed in particolare la mostra “La Gloria del Santo” dedicata proprio a San Geminiano. Saranno visibili il raro e prezioso altarolo portatile del XII secolo (secondo gli ultimi studi, il primo reliquiario del braccio del Patrono), la statua in rame del Santo datata 1376 (la copia è visibile all’esterno del Duomo, sopra la Porta Regia), le monete e le crocette altomedievali rinvenute nel sepolcro del Patrono, oltre a codici miniati, dipinti, oreficerie, arazzi, paramenti sacri dal XII al XIX secolo.
Inoltre, durante il periodo di apertura della tomba di San Geminiano (fino al 14 febbraio), i catechisti sono invitati a portare in visita alla mostra i propri bambini: i Musei offrono gratuitamente l’ingresso ed il servizio di accompagnamento alla mostra per i gruppi di catechismo.
Per maggiori informazioni si può scrivere una mail a museidelduomo@libero.it