Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2022

«In Oriente abbiamo visto apparire la sua stella e siamo venuti qui per onorarlo» (Mt 2, 2) è il passo evangelico scelto quest’anno per accompagnare la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, in programma dal 18 al 25 gennaio.
Anche quest’anno la preparazione dei materiali è stata redatta dalla Commissione internazionale nominata congiuntamente dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani (Chiesa cattolica) e dalla Commissione Fede e costituzione (Consiglio ecumenico delle chiese). Il tema della Settimana 2022 è stato scelto dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente per rievocare l’esperienza dei Magi. «L’evangelista – scrivono nella presentazione del sussidio di preghiera il vescovo Derio Olivero, il pastore Luca Maria Ne-
 gro e il metropolita Polykarpos – non ci ha consegnato il nome del paese esatto della loro provenienza, ma dice semplicemente dall’oriente. Probabilmente, questa espressione descrive quella vasta area geografica che, agli occhi dell’uomo di oggi, da terra di fascino e sapienza è divenuta sinonimo di luoghi martoriati, ormai teatro di sofferenze, conflitti e guerre. Una terra così lontana dal nostro modo di vivere la quotidianità ma anche dal nostro modo di fare Ecumenismo. Per l’ennesima volta l’oriente diventa la culla dove nasce un altro tipo di Ecumenismo, che possiamo definire Ecumenismo di Martirio. È quella terra che produce martiri che illuminano con i loro bagliori di luce il cielo spirituale dell’intera Chiesa di Cristo. È quella terra che porta alla nostra attenzione l’esempio di una fede viva che riesce a superare le differenze che dividono Cristo, unico fondamento della nostra fede. I testi delle veglie per ogni sera di questa Settimana provengono proprio dal Consiglio delle Chiese del Medio Oriente e le nostre preghiere siano per i cristiani di quelle terre lontane un omaggio di ringraziamento e un piccolo fiore che noi con devozione posiamo lì dove giacciono i nostri fratelli martirizzati per Cristo».

L’itinerario di preghiera proposto per la settimana si trova nel sussidio scaricabile dal sito ecumenismo.chiesacattolica.it.
Per il secondo anno consecutivo, vista la recrudescenza dei contagi ed il conseguente drastico peggioramento della pandemia, con senso di responsabilità i membri del Consiglio delle Chiese Cristiane di Modena e della Commissione diocesana di Modena e di Carpi sono giunti alla decisione di spostare al 15 maggio la Celebrazione ecumenica della Parola di Dio prevista per il 23 gennaio. La Pentecoste rappresenta un periodo simbolico per ricordare e pregare per l’unità dei cristiani. Per la stessa motivazione la lezione di rav Goldstein, in occasione della XXXIII Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, in accordo con la comunità ebraica di Modena, verrà spostata ad altra data.