Tutto pronto per l’ingresso di mons. Lanfranchi

 

 

Domenica 14 marzo è il giorno dell’ingresso di mons. Lanfranchi nell’arcidiocesi.
Alle ore 15 i giovani accoglieranno il nuovo arcivescovo nella chiesa di S. Agostino. Dopo il saluto, mons. Lanfranchi si recherà nella Chiesa del Voto, dove riceverà il saluto delle autorità civili. Alle ore 16 avrà inizio la celebrazione in Cattedrale.
L’ingresso alla navata centrale è riservato alle persone in possesso di pass. Per i fedeli sono di libero accesso le navate laterali, con soli posti in piedi, e la tensostruttura in Piazza Grande, con posti a sedere per 800 persone.
 
Al suo ingresso, mons. Lanfranchi ha invitato i sindaci di tutti i comuni del territorio della Diocesi.
 
Saranno presenti alla celebrazione d’ingresso i vescovi della regione emiliana mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, mons. Carlo Mazza, vescovo di Fidenza, mons. Adriano Caprioli, vescovo di Reggio Emilia ‘ Guastalla e mons. Lorenzo Ghizzoni, ausiliare nella stessa diocesi, mons. Elio Tinti, vescovo di Carpi, mons. Benito Cocchi, predecessore in diocesi di mons. Lanfranchi; saranno inoltre presenti mons. Lino Pizzi, vescovo di Forlì-Bertinoro, i due vescovi emeriti mons. Sergio Govi e mons. Germano Bernardini, il nunzio apostolico mons. Giuseppe Bertello, il vescovo di Brescia mons. Luciano Monari, che scelse mons. Lanfranchi come Vicario generale, mons. Piero Marini, mons. Lino Garavaglia, predecessore di Lanfranchi a Cesena e mons. Bernardo D’Onorio, vescovo di Gaeta, benedettino.
 
Nella settimana successiva al suo ingresso in diocesi, mons. Lanfranchi incontrerà i giovani martedì 16 e martedì 23 marzo, nel percorso di Quaresima dei Martedì del Vescovo. Giovedì 18 marzo sarà al Centro Oncologico Modenese e domenica 21 marzo, alle ore 17.30 presiederà l’Eucarestia nella con cattedrale di Nonantola. Il primo appuntamento civile sarà il 15 marzo, all’inaugurazione della sede della Guardia di Finanza.
 
In allegato alla pagina il saluto di mons. Lanfranchi alla Chiesa di Modena e il suo profilo, la riflessione di don Paolo Losavio, Amministratore diocesano