Colletta alimentare: oltre 9 mila tonnellate raccolte

 Ancora una volta la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, svoltasi ieri, sabato 29 novembre e giunta alla diciottesima edizione, ha dato un risultato eccezionale. Pur nel permanere della morsa della crisi, si sono raccolte 9.201 tonnellate di alimenti, donati dai cittadini ai volontari, sempre più numerosi.

 
 
Dati relativi all’Emilia Romagna (Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus):
 
2014
Strutture caritative accreditate 806
Persone bisognose assistite: 164.500
 
2013
Tonnellate distribuite:               7.181
Valore economico stimato 21.890.000 Euro
Oneri sostenuti:                        437.500
Strutture caritative accreditate: 829
Persone bisognose assistite: 160.450
 
 
In provincia di Modena
Strutture 2014: 80                  Assistiti 2014: 24.704
Tonn. distribuite 2013: 1.112, per un valore di 3.335.000 euro e 66.700 euro di spese.
Nel comune di Modena
Strutture 2014: 36; Assistiti 2014: 10.046
Tonn. distribuite 2013: 287, per un valore di 860.000 euro e 17.500 euro di spese.
 
L’arcivescovo mons. Lanfranchi  invita alla colletta
 
 
          Carissimi,
                          con la presente invito caldamente a far conoscere e a sostenere la Colletta Alimentare che si svolgerà il 29 novembre p.v.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus, CDO Opere Sociali, Associazione Nazionale Alpini e Società San Vincenzo Dè Paoli. In Emilia Romagna è coordinata dalla Fondazione Banco Alimentare Emilia Romagna Onlus.
 
Il difficile momento di crisi economica che stiamo attraversando e la grave difficoltà in cui versano tante famiglie e singole persone del nostro territorio, ci spronano a far sì che questo grande gesto di carità del popolo possa portare un risultato importante in termini di prodotti donati a beneficio dei più bisognosi.
 
Non si tratta semplicemente di compiere un gesto di attenzione verso chi è nel bisogno, già prezioso in sé, ma di esprimere i legami di solidarietà e di comunione, che ci uniscono tutti, attraverso uno stile di condivisione che dovrebbe caratterizzare tutta la propria vita e che viene educato e si manifesta in gesti concreti.
 
Invito pertanto a coinvolgersi nell’iniziativa, facendo la spesa per i più poveri e per chi ha la possibilità, soprattutto giovani, offrire due ore del proprio tempo come volontari in uno dei supermercati della loro zona.
 
Grato per quanto ognuno potrà fare, accompagno quanti si lasceranno coinvolgere, con la benedizione del Signore.
 
 
 
 
 
                                                                                                               +Antonio Lanfranchi
                                                                                                                  Arcivescovo
 
 
 In allegato l’elenco – provvisiorio – dei punti  vendita dove sarà possibile trovare i volontari.
 
 
 
 

 

Il risultato, del quasi 2% in più rispetto al 2013, è ancora più straordinario, in considerazione del contemporaneo proliferare di Collette che altri Enti caritativi stanno organizzando in alcune regioni, sulla scia di quella tradizionale del Banco Alimentare, appellandosi in queste stesse settimane ai cittadini nei supermercati e nelle parrocchie.
Ma un altro risultato ci affascina ancora di più – afferma Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare – persone dapprima esitanti, poi gioiose e responsabili, alcune in vera indigenza, mescolate a personaggi pubblici dello sport, dello spettacolo e della politica, tutti insieme, compiono un gesto che li rende ugualmente consapevoli della possibilità di stare di fronte al bisogno di altri, riscoprendo la propria umanità, al di là di ogni differenza di condizione. Esse riaccendono le ragioni del proprio vivere nel dono di poco o di tanto. Per questo siamo sempre grati a chi ha permesso tutto ciò, i milioni di persone che hanno fatto la spesa, i volontari “in giallo”, le insegne della Distribuzione e i donatori di servizi e di logistica.
Mentre siamo in attesa degli effetti operativi delle recenti decisioni governative nella guerra alla povertà alimentare – continua Giussani – vogliamo rinforzare anche la partnership con le 9000 Strutture Caritative che riceveranno gli alimenti nei prossimi mesi: insieme all’opera della Rete Banco Alimentare, esse costituiscono la vera possibilità che la campagna di Papa Francesco “Cibo per tutti” diventi speranza e risposta per chi ha meno.
In Emilia Romagna si è avuta la presenza di un ospite speciale, il Ministro dell’Ambiente Galletti, che ha partecipato alla Colletta presso il Lidl di Bologna.
In regione hanno operato circa 18.000 volontari:
 
Rispetto al 2013 si è avuto un decremento di 28 tonnellate (2,8%) dovuto alla mancata adesione da parte di un’intera catena GDO, dove l’anno scorso la raccolta era stata di oltre 52 tonnellate.
E’ evidente quindi che nel resto dei punti vendita la partecipazione dei donatori è stata eccezionale e questo ha permesso di contenere il calo.
I prodotti raccolti saranno distribuiti alle 806 strutture caritative che sul territorio regionale assistono 165.000 persone bisognose.