I 1300 anni di Sant’Egidio a Cavezzo con il Vescovo

Una settimana speciale, quella in cui a Cavezzo si celebra il patrono Sant’Egidio Abate.

Speciale non solo perché quest’anno tutti gli appuntamenti, organizzati dal Comune e dall’Unità pastorale di Cavezzo, Motta e Disvetro, dovranno rispettare le norme di sicurezza legate all’emergenza coronavirus, ma anche perché nel 2020 ricorrono i 1300 anni dalla morte del Santo.

Ecco dunque che oltre al Rosario e all’Adorazione eucaristica nella chiesa parrocchiale, rispettivamente sabato 29 e domenica 30 agosto (entrambi alle 21) e alla Messa solenne, che nella stessa chiesa alle 20 di martedì 1 settembre verrà celebrata dall’Arcivescovo Erio Castellucci, si affiancheranno due incontri pubblici sul tema dell’umiltà, in piazza Don Zucchi, con inizio alle 21. Il primo, domani lunedì 31 agosto, «L’umiltà nell’arte figurativa», con relatore il professor Gian Luca Tusini dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, il secondo venerdì 4 settembre, «L’umiltà come forza», con il professor Andrea Monda, direttore de L’Osservatore Romano, e l’Arcivescovo Erio Castellucci.

Completano il programma la cena in piazza Martiri della Libertà di mercoledì 2 alle 20, con l’accompagnamento musicale del gruppo Rossi Trio (prenotazione obbligatoria al 338 5910076) e il concerto della Banda giovanile «John Lennon» della Fondazione scuola di musica «Carlo e Guglielmo Andreoli», giovedì alle 21 in piazza Don Zucchi.

Dal 1° al 6 settembre, al circolo Anspi sarà infine visitabile una mostra sulla figura di Sant’Egidio.