L’Istituto Diocesano di Musica Sacra apre le iscrizioni per i corsi di canto e strumento dedicati ad allievi di tutte le età

Imparare le note per servire la liturgia

Con l’inizio di settembre si sono aperte le iscrizioni ai corsi proposti dall’Istituto Diocesano di Musica Sacra per l’ Anno Accademico 2018–2019. Di anno in anno l’offerta della scuola si conferma ricca quanto al numero di percorsi didattici proposti e, nel contempo, sempre più interessante dal punto di vista del livello preparatorio di ogni percorso, finalizzato in primo luogo alla formazione di operatori musicali per la liturgia.

«La novità più importante di questo nuovo anno che merita di essere sottolineata per prima – rivela il direttore della scuola, il maestro Daniele Bononcini – è il patrocinio concesso dal Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma. Esso rappresenta sia un lusinghiero riconoscimento per il lavoro svolto nel recente passato, evidentemente seguito da Roma con interesse, sia, e direi soprattutto, la garanzia per chi frequenta il nostro istituto di una preparazione di buon livello, riconosciuta dal più importante istituto di musica sacra internazionale per l’acquisizione di competenze musicali ai fini liturgici».

Un traguardo non da poco che si va ad affiancare all’accreditamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale della Regione Emilia Romagna, di cui l’IDMS gode già da qualche anno, che rende i corsi, quando frequentati da insegnanti di scuola, validi come aggiornamento professionale, ovvero riconosciuti dal MIUR. Si tratta di invidiabili «medaglie al valore» che qualificano la scuola e la rendono sempre più attraente per allievi di tutte le età, dai bambini di 3/4 anni, fino a più maturi ultrasessantenni con la voglia di imparare.

È evidente che le prospettive e le finalità degli uni e degli altri variano, ma pur sempre nascono all’interno dell’attività diocesana, che senza ombra di polemica dedica alla cultura musicale di grandi e piccoli attenzione, risorse e tempo, talora riempiendo un vuoto formativo non sempre colmabile a costi contenuti. Tale opportunità diventa particolarmente significativa per i genitori che riescono a dare ai loro figli un’esperienza culturale molto qualificante: saper leggere la musica sia nella notazione moderna che gregoriana, conoscere la tecnica vocale, un repertorio classico e uno strumento musicale, spendendo meno di qualunque altra scuola di musica.

Se dunque la premessa è costituita anche dalla competitività dei corsi a livello economico, entriamo nel dettaglio, considerando che ci sono ancora un paio di settimane per iscriversi. Essi si dividono in due tipologie: corsi di strumento (organo, pianoforte, violino, chitarra classica, tromba, flauto) e corsi di canto (canto liturgico, gregoriano, tecnica vocale per solisti e coristi, logopedia finalizzata al canto). Ci sono inoltre corsi di direzione di coro, di armonia, di lettura della musica e di storia della musica sacra.

Un’attenzione particolare è data alla formazione dei più piccoli cui vengono dedicati corsi specifici, ovvero corsi di propedeutica al canto, corsi per bambini delle elementari e medie, per ragazzi delle scuole superiori, i quali secondo l’età potranno entrare a far parte dei Pueri Cantores e degli Juvenes Cantores della Cattedrale. Va detto anche che i corsi frequentati dai ragazzi danno diritto a crediti formativi che vanno ad accrescere il loro curriculum scolastico. I corsi fin qui descritti sono aperti a tutti e alcuni di essi sono realizzati in collaborazione con la Cappella Musicale del Duomo, di cui il maestro Bononcini è direttore. La sinergia con i cori della Cattedrale (gli appena citati Pueri e Juvenes Cantores, nonché le Scholae Gregoriana e Polifonica) costituiscono una significativa particolarità dell’IDMS modenese. I cori della cattedrale infatti diventano, dal punto di vista prettamente didattico, un laboratorio privilegiato per l’applicazione immediata e guidata di quanto si apprende durante i corsi della scuola.

Tutti i corsi, salvo qualche eccezione segnalata all’atto dell’iscrizione, si tengono da ottobre a maggio, hanno frequenza settimanale e terminano con un esame che rilascia un attestato riconosciuto a livello diocesano. A chi invece frequenta un percorso strutturato di più materie di studio per un periodo di 3, 4 o 5 anni e dopo un tirocinio in Cattedrale, l’istituto rilascia il diploma di Organo, direzione di coro e canto liturgico. L’IDMS offre inoltre consulenze musicali alle parrocchie, incontri e visite guidate finalizzate alla «scoperta» degli organi attivi in Duomo.

Per informazioni e iscrizioni occorre rivolgersi alla segreteria dell’IDMS in via Tamburini 96, presso la Città dei Ragazzi, dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 19 (telefono 059.230227; mail info.cmdm@gmail.com; sito www.cappellamusicaleduomomodena.it – sezione Istituto di Musica Sacra).