Giornata del Seminario, il 24 novembre la celebrazione eucaristica in Cattedrale

Domenica 24 novembre, nella solennità di Cristo Re dell’Universo, si terrà la Giornata Diocesana del Seminario. Durante le Messe della domenica tutte le parrocchie sono invitate a pregare per i seminaristi e per le loro famiglie, chiedendo l’aiuto del Signore a sostenere il loro percorso verso il sacerdozio.

Il 24 novembre alle 18 in Cattedrale l’Arcivescovo Erio Castellucci presiederà la celebrazione eucaristica durante la quale conferirà il ministero dell’Accolitato a Luca Piacentini, 33 anni della parrocchia di Formigine, seminarista al quinto anno di Teologia, in servizio a Maranello.

«Se è normale esercitare le mansioni del ministero del Lettorato durante la Messa – scrive Piacentini su La voce del Seminario –, come la proclamazione delle letture o del salmo, anche prima di ricevere il ministero in forma ufficiale, non lo è invece nel caso dell’Accolitato, almeno nel compito di distribuire la comunione. È per questo che ricordo piuttosto bene la prima volta che mi è stato chiesto di distribuire la comunione a Messa, tra l’altro per un malinteso: il sacerdote, da poco arrivato a Formigine, vedendomi servire all’altare pensò che fossi un accolito e senza pensarci troppo, al momento della comunione, mi diede un vaso (pisside) pieno di ostie consacrate da distribuire; sorpreso del fatto ma forse ancora più sorpreso di aver mantenuto la calma in un momento così inaspettato, mi sono gustato quel momento, vedendo un accenno di piacevole sorpresa sul volto di alcune persone. Come capitò al profeta Abacuc, anche a noi potrebbe capitare di vedere, per grazia di Dio, la sofferenza e il bisogno di vita piena sul volto delle persone, e sentire tutto il peso di un Dio che potrebbe sembrare lontano, quasi spettatore dell’oppressione (Ab 1,3); forse però è proprio questa l’opportunità per mettere ciò che abbiamo nelle mani del Signore, perché Lui possa ancora oggi offrire il suo corpo a tutti, specialmente ai più bisognosi, anche per mezzo nostro».