Il programma delle celebrazioni in Duomo durante la Settimana Santa

Con la Domenica delle Palme inizia la solenne celebrazione della Settimana Santa, che dopo due anni di limitazioni a causa della pandemia da Covid-19 tornerà a svolgersi regolarmente, con la partecipazione piena e attiva dei fedeli, seguendo gli orientamenti forniti dalla Presidenza della Cei.

Le celebrazioni del Triduo in Cattedrale, presiedute dall’Arcivescovo Erio Castellucci, si svolgeranno secondo il seguente programma: alle 18 del Giovedì Santo la Messa in Coena Domini, alle 18 del Venerdì Santo la solenne Azione liturgica in Passione Domini, alle 21.30 del Sabato Santo la solenne Veglia pasquale in Resurrectione Domini.

Domenica 17 aprile, Pasqua di Risurrezione del Signore, monsignor Castellucci presiederà la Messa pontificale alle 18, impartendo ai fedeli la benedizione papale; la celebrazione potrà essere seguita anche dalle persone non udenti, grazie alla traduzione simultanea nella lingua dei segni italiana curata dalle «Figlie della Provvidenza per le sordomute», mentre non sono previste dirette televisive o streaming, secondo quanto indicato dalla Presidenza Cei («si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche limitando la ripresa in streaming e l’uso dei social media per la partecipazione alle stesse»).

Il programma completo delle celebrazioni in Cattedrale, invece, prevede nella Domenica delle Palme Messe alle 8.30, 9.45, 11, 12.15 e 18, Vespri cantati alle 17.30; Giovedì, Venerdì e Sabato Santo lodi e ufficio delle letture alle 8; Domenica di Pasqua Messe alle 8.30, 9.45, 11, 12.15 e 18, Vespri solenni in latino e canto gregoriano alle 17.15. Nel Giovedì Santo, il Duomo resterà aperto fino alle 22 per l’adorazione personale. Le celebrazioni della Settimana Santa saranno animate dalla Cappella Musicale del Duomo, sotto la guida dell’organista titolare del Duomo e maestro di Cappella Daniele Bononcini: per Pasqua, nella Messa solenne delle 18 sarà eseguita la nota Missa Brevis KV 258 di W.A. Mozart.